Sotto fresche frasche Fruscianti

Ritratto di Fate e Folletti

8 Giugno 2019 Ore 21.00

Teatro San Giovanni Bosco, Via Bergamo 12 – Busto Arsizio

 

 

 

 

Ritratto buffo degli attori.

 

 

 

Volti d’Oromia

Dal 1 al 15 Settembre  2013

Chiostri di Santa Caterina (Museo archeologico del Finale), Finale Ligure Borgo (SV)

Inaugurazione : 1 Settembre 2013, ore 11:00

Apertura: da martedì a domenica, ore 9-12 e 14:30-17

 

Due mostre fotografiche di qualita’, dei professionisti Marco Adorno e Laura Rodolfi.

Dal primo settembre ai Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo nel corso dell’incontro “Anno Domini 1000”.

La mostra di Marco e’ centrata sui ritratti e la vita quotidiana, quella di Laura sulla natura, entrambe prealizzate intorno al Monte Kundudo, Etiopia: VOLTI DI OROMIA E ALTOPIANI DELLE MERAVIGLIE.

 

We love polaroid

Dal 19 Febbraio 2011

Al 12 Marzo 2011

Cargo20 – Verona – Via XX Settembre 27

vernissage: 19 febbraio 2011, ore 18:30

Curatore: Antonio Crestanello

orario: dal martedì al venerdì 16:00 – 19:30 e sabato 10 – 12:30 16 – 19:30

Negli anni ‘70 Polaroid è stata la risposta vintage al moderno digitale utilizzata come fotografia istantanea nei diversi ambiti, ma basta rivedere i lavori di Andy Warhol, di Helmut Newton e tanti altri per capire che già si era intuita la sua potenzialità artistica trasformando una semplice fotografia in emozione istantanea.

L’avvento della fotografia digitale ha mandato in pensione le “vecchie” Polaroid che nonostante il progresso della tecnologia sono rimaste nel cuore di tanti fotoamatori e di tanti artisti che tuttora le utilizzano.

Grazie alla sua versatilità ed ai suoi caratteristici colori la pellicola Polaroid è diventata un vero e proprio media artistico scelto da importantissimi artisti contemporanei, basti pensare alle scomposizioni di David Hockney e Maurizio Galimberti o ai nudi di Nobuyoshi Araki, ai lavori di grande formato di Mary Ellen Mark, alle sperimentazioni artistiche di Lucas Samaras e moltissimi altri.

 

 

Polaroid Tales, favole su polaroid

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“La mia idea dei tempi moderni, espressa attraverso l’istantanea Polaroid, nell’anno in cui se ne celebra la scomparsa. Si chiude con essa un’importante capitolo della storia della fotografia.

L’istantanea diventa a volte una lente, a volte uno squarcio tesi a meglio sottolineare la realtà.

Attori inconsapevoli i meravigliosi artisti di strada in un caldo autunno spagnolo (li ringrazio pubblicamente)”.

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I fotografi di Liberodiscrivere in mostra 2000/2010.

 

Dal 8 Maggio 2010

Al 6 Giugno 2010

Genova – “Auditorium dei Musei di Strada Nuova” – Palazzo Rosso, Via Garibaldi 18

Ingresso libero

Direzione artistica: Antonello Cassan

 

Parte del bianco nero di Marco Adorno registra le radiazioni dell’infrarosso che, presentando inversioni tonali tipiche della solarizzazione e del negativo fotografico (la trasparenza dei verdi e il nero profondo del cielo), disloca le immagini fuori dalla zona di una diretta narrazione. Del resto è Marco stesso che scrive di fotografia come “terzo occhio” e risulta allora quasi didascalica la lettura della campagna pontasca improvvisamente potenziata nei suoi valori ed emozioni estetici dalla immersione in una cornice surrealista di rappresentazione, ottenuta, conviene ricordarlo, nel portare alla “luce” l’invisibile. Quest’ultimo è ciò che sempre si accompagna, sorreggendolo e evidenziandolo, al visibile, così come un fondo scuro è necessario per mostrare un segno chiaro.

 

A colori

Nel 1978 Luigi Ricci, che proponeva i suoi paesaggi del maceratese ripresi con pellicola all’infrarosso, intervenne su di essi con il colore collegandosi così con il pittorico in una stagione in cui l’esigenza era quella di unificare diversi linguaggi. Una operazione quasi simile è quella di Marco Adorno che, propone, dopo le immagini all’infrarosso, le sue fotografie a colori. Costruite con prospettive rigorose, egli conduce nell’alveo della secolare tradizione visiva ch’ebbe nascita con la camera oscura nel Rinascimento e la sua apoteosi con l’avvento della fotografia. La pastosa densità coloristica delle sue fotografie, suggerendo un piccolo, ma decisivo, scarto percettivo rispetto al realismo coloristico, rammenta  i pigmenti “manuali” di tanta pittura rappresentativa, ma può anche richiamare, con significativa ambiguità, i cromatismi del contemporaneo che danno al borgo l’anglosassone sapore d’un “village country”.

Massimo Mandelli

 

 

 

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DA VENERDÌ 7 MAGGIO A DOMENICA 6 GIUGNO A GENOVA, A PALAZZO ROSSO I FOTOGRAFI DI LIBERODISCRIVERE® IN MOSTRA IN OCCASIONE DEL DECENNALE DELLA CASA EDITRICE NELL¹AMBITO DI GENOVAFOTOGRAFIA

 

Da Sabato 8 Maggio a Domenica 6 Giugno a Genova, presso l¹Auditorium dei Musei di Strada Nuova – Palazzo Rosso,  Via Garibaldi 18, in occasione del suo decennale, la casa editrice Liberodiscrivere® promuove la Mostra I fotografi di Liberodiscrivere® 2000/2010². La mostra si inserisce nel ciclo di iniziative di GenovaFotografia, e nasce dalla collaborazione di Liberodiscrivere con i Musei del Comune di Genova e con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.

L¹inaugurazione della mostra avverrà Venerdi 7 Maggio alle ore 18,00 alla presenza di Luca Borzani
Presidente della Fondazione Palazzo Ducale e di Elisabetta Papone direttrice Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte, l’Immagine di Genova e dell’editore e curatore della mostra Architetto Antonello Cassan.

Nella stupenda cornice di Palazzo Rosso, spazi espositivi dell’Auditorium, in mostra i fotografi: Marco Adorno, Gianpiero Corbellini Cristina Corti, Guido De Marchi , Arianna De Micheli Gianluca Destro, Luisa Ferrari, Giovanni Filocamo , Luca Franzi , Giuseppe Gilardi , Elisabetta Goggi, Maurizio Gregorini, Anna
Gugliandolo , Italian Beef Studio , Diana Lapin , Sabrina Losso, Rinaldo Luccardini, Giordano Mandelli , Santino Mongiardino, Virginia Monteverde, Max Peef , Susanna Perachino, Bruna Scalamera, Margherita Marchese Scelzi.

Ingresso libero da martedì a venerdì 9.00/19.00 – sabato e domenica 10.00/19.00.

 

 

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Con il Patrocinio di: Genovamusei, Genova fotografia, Palazzo Ducale Genova – Fondazione per la Cultura, Liberodiscrivere edizioni.

 

 

Un mese a Ponte: sguardi ospiti sull’antico Borgo.

 

Dal 10 aprile 2010

Al 30 Aprile 2010

Sondrio – Biblioteca “Luigi Credaro” Via Armando Diaz, 18

Replica della mostra dopo il successo delle precedenti esposizioni.

 

 

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“La fotografia è il mio terzo occhio, quello che permette di isolare la mia realtà e mostrarla agli altri, dipinta da un pennello di luce. In un meraviglioso marzo valtellinese, sono stato rapito da una Ponte così: fiera e sospesa nel suo tempo”.

 

Mostra “Un mese a Ponte: sguardi ospiti sull’antico Borgo”. Un progetto sviluppato con gli altri 3 membri del collaudato collettivo Italian Beef Studio, su commissione della Biblioteca Comunale Libero della Briotta di Ponte in Valtellina, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Sondrio, del Comune di Ponte in Valtellina, ecc… Una rappresentazione personale e creativa dell’antico Borgo, reso nella sua atmosfera “sospesa nel tempo”.

 

Catalogo “Un mese a Ponte: sguardi ospiti sull’antico Borgo” a cura di Massimo Mandelli, prodotto dalla Biblioteca Comunale Libero della Briotta di Ponte in Valtellina.

 

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Segni 20×20

 

Dal 10 al  25 Novembre Torino, Via Balme, 32 Torino – Teatro Stabile Via P. D’Acaja, 14b.

 

 

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SEGNI è una Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea giunta alla sua quinta edizione ed è un punto di convergenza tra giovani artisti e autori già affermati. Gli artisti, di provenienza internazionale e non, sono stati invitati a lavorare su un formato di cm 20×20. Il piccolo formato non si impone con la forza delle dimensioni ma esalta la forza espressiva del contenuto. La finitezza dello spazio non rappresenta un limite, anzi può amplificare le infinite possibilità comunicative del ‘segno’. Analogamente,  non vengono imposti limiti alle capacità e all’ispirazione dell’autore come accade quando gli si assegna un tema o una tecnica esecutiva specifica. Sensibilità e culture diverse si ritrovano unite a comporre un dialogo: ancora una volta l’arte diviene veicolo di comunicazione.

Italian Beef partecipa con una selezione di quattro immagini appartenenti al ciclo “Pentesilea” realizzato in collaborazione con Erminio Annunzi. Le opere in mostra sono di Marco Adorno, Arianna De Micheli, Gianluca Destro e Giordano Mandelli.

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Con il Patrocinio di: Regione Piemonte,  Provincia di Torino, Comune di Torino, GAI-Giovani Artisti Italiani, Teatro Stabile di Torino

STAMPA:

 

Photographers



L’ARTE SALE IN TRAM 2009.

 

 

7 Novembre 2009 Torino, Piazza Castello.

 

Il percorso: da P.zza Castello (fronte Teatro Regio), lungo Via Pietro Micca, Via dell’Arsenale, C.so Matteotti, C.so Re Umberto, C.so Stati Uniti, Via XX Settembre, Giardini Reali e ritorno.
Orari: 20:00 – 01:00

 

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Il 7 novembre, Notte dell’Arte Contemporanea, torna “l’Arte sale in tram >Art goes by tram”, rassegna itinerante che si svolge nell’ambito di ContemporaryArt Torino. Un tram storico, in partenza ogni mezzora da Piazza Castello, ospiterà l’anteprima della rassegna internazionale “Segni 20X20” fungendo da vero e proprio spazio espositivo per una selezione degli autori coinvolti. Durante ciascuna corsa curatori e critici si susseguiranno nel presentare alcuni dei lavori in mostra. Non solo, lungo il percorso sono previste performance live.

Italian Beef partecipa con una selezione di quattro immagini appartenenti al ciclo “Pentesilea” realizzato in collaborazione con Erminio Annunzi. Le opere in mostra sono di Marco Adorno, Arianna De Micheli, Gianluca Destro e Giordano Mandelli.

 

 

 

 

STAMPA:

 

Photographers

Facebook

 

 

UN ALTRO SGUARDO 2009

 

Eco Casa Perla – Via Balme 32 bis ang Locana, 10143 Torino.

Orari: dal lunedì al venerdì 18:00-21:00, sabato e domenica 16:00-20:00.

Inaugurazione: sabato 17 ottobre alle 18:30.

 

THE VILLAGE.

 

Il collettivo Italian Beef Studio partecipa -a Un Altro Sguardo, kermesse fotografica prevista dal 15 Ottobre 2009 a Torino.

 

 

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The Village è il racconto per immagini, declinato in quattro differenti stili e visioni, di un luogo antico e fiero.

 

 

The Village è il racconto per immagini, declinato in quattro differenti stili e visioni, di un luogo antico e fiero. Non è un caso che ad ospitare la mostra sia Borgo Campidoglio, protagonista di un processo di Recupero Ambientale Integrato Partecipato e di qualificazione urbana, entrambi promossi e condotti fin dal 1991 dallo Studio Adorno, lo stesso che ha recuperato Eco Casa Perla (anno 2002) ispirandosi ai principi della bioedilizia e dell’efficienza energetica e facendone il fiore all’occhiello del quartiere, ma anche sede del M.A.U. (Museo d’Arte Urbana) del Borgo Campidoglio quale migliore contributo al miglioramento dell’immagine e della scena urbana.

 

STAMPA:

 

La Stampa

Photographers

Fotoportale

Exibart

Photorevolt

 

 

CHEAPART 09

 

22 giugno – 10 luglio 2009 Stratopedo Kodra, Kalamaria, Salonicco.

 

Inaugurazione: Lunedì 22 giugno 2009 Stratopedo Kodra, Kalamaria, Salonicco.

 

Polaroid Tales, favole su polaroid

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“La mia idea dei tempi moderni, espressa attraverso l’istantanea Polaroid, nell’anno in cui se ne celebra la scomparsa. Si chiude con essa un’importante capitolo della storia della fotografia.

L’istantanea diventa a volte una lente, a volte uno squarcio tesi a meglio sottolineare la realtà.

Attori inconsapevoli i meravigliosi artisti di strada in un caldo autunno spagnolo (li ringrazio pubblicamente)”.

 

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L’iniziativa è promossa da Ambasciata d’Italia in Atene in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura, Italian Trade Commission, Camera di Commercio Italo-Greca e Chepart e con il sostegno di Alitalia e Alpina Group Trasporti internazionali.

 

 

ESPRESSIONI ITALIANE Arti visive 2009

 

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6 giugno 2009 Spazio Espositivo Technopolis, Gazi, Atene.

 

Inaugurazione: Lunedì 1 giugno 2009 ore 20.30 Technopolis, Gazi, Atene.

 

 

Polaroid Tales, favole su polaroid

 

 

“La mia idea dei tempi moderni, espressa attraverso l’istantanea Polaroid, nell’anno in cui se ne celebra la scomparsa. Si chiude con essa un’importante capitolo della storia della fotografia.

L’istantanea diventa a volte una lente, a volte uno squarcio tesi a meglio sottolineare la realtà.

Attori inconsapevoli i meravigliosi artisti di strada in un caldo autunno spagnolo (li ringrazio pubblicamente)”.

 

Nell’ambito degli eventi di “Italia in Piazza 2009”, la vetrina dedicata al modo di vivere italiano organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Atene e giunta alla terza edizione, sarà ospitata per la prima volta una mostra collettiva di arte contemporanea.

“Espressioni Italiane” è una rassegna di arti visive alla quale partecipano 34 artisti provenienti da tutte le parti d’Italia. Artisti emergenti, giovanissimi o più maturi, presentano circa 400 lavori che ripercorrono tutta la gamma dei linguaggi artistici contemporanei, delle tecniche e dei mezzi espressivi.

L’obiettivo di questa iniziativa, come spiega l’Ambasciatore Gianpaolo Scarante è “di puntare i riflettori non solo sugli aspetti già conosciuti e consolidati per cui l’Italia è celebre e apprezzata in tutto il mondo, bensì su settori forse meno noti ma altrettanto meritevoli e affascinanti. Proponendo una selezione di opere di artisti emergenti, nomi ancora non famosi di giovani talenti promettenti che rappresentano -in modo più o meno radicale- le nuove tendenze, abbiamo fatto una scelta coraggiosa che ci dà l’opportunità di mostrare accanto alla grande Arte Italiana, anche un assaggio del fermento creativo che caratterizza la scena artistica italiana negli ultimi anni.”

Un gruppo di
critici e operatori culturali italiani e greci hanno collaborato per la selezione degli artisti da invitare: Rosa Anna Musumeci, Delia Gianti, Gianalberto Farinella, Francesco Lucifora, Giorgio & Dimitris Georgakopoulos, Leftheris Plakidas, Afrodite Oikonomidou. Come spiega Rosa Anna Musumeci “la scelta di fondo per individuare gli artisti della mostra era riuscire a creare non una semplice exhibition –una presentazione di forme estetiche- ma una exposition – un’esposizione di pensiero innovativo e contemporaneo. Proposte diverse tra loro, eterogenee, ma con una diversità che ha una sua ragione, una coerenza”.

 

La mostra sarà ospitata negli spazi di Technolopis al Gazi di Atene, la vecchia struttura dei
gazometri che alcuni anni fa è stata trasformata in Centro Culturale del Comune di Atene.

L’iniziativa è promossa da Ambasciata d’Italia in Atene in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura, Italian Trade Commission, Camera di Commercio Italo-Greca e Chepart e con il sostegno di Alitalia e Alpina Group Trasporti internazionali.

 

 

 

 

Un mese a Ponte: sguardi ospiti sull’antico Borgo.

 

Da sabato, 11 aprile 2009

A domenica, 03 maggio 2009

Ponte in Valtellina Teatro Comunale – piazza Bernardino Luini

 

 

 

“La fotografia è il mio terzo occhio, quello che permette di isolare la mia realtà e mostrarla agli altri, dipinta da un pennello di luce. In un meraviglioso marzo valtellinese, sono stato rapito da una Ponte così: fiera e sospesa nel suo tempo”.

 

Mostra “Un mese a Ponte: sguardi ospiti sull’antico Borgo”. Un progetto sviluppato con gli altri 3 membri del collaudato collettivo Italian Beef Studio, su commissione della Biblioteca Comunale Libero della Briotta di Ponte in Valtellina, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Sondrio, del Comune di Ponte in Valtellina, ecc… Una rappresentazione personale e creativa dell’antico Borgo, reso nella sua atmosfera “sospesa nel tempo”.

 

Catalogo “Un mese a Ponte: sguardi ospiti sull’antico Borgo” a cura di Massimo Mandelli, prodotto dalla Biblioteca Comunale Libero della Briotta di Ponte in Valtellina.

 

 

 

 

L’Arte sale in Tram.

 

8-9 Novembre 2008 Torino, Piazza Castello

 

Segni 20×20

 

10 dicembre – 30 Dicembre 2008 Torino, Via Balme, 32

 

Vernissage 10 Dicembre dalle ore 18,30

 

 

 

Nel 2008 partecipazione alla 4° rassegna d’arte contemporanea Segni 20×20 a Torino con l’opera “Still” dalla serie Polaroid Tales, Barcellona 2006. Una personale visione dei tempi moderni, espressa tramite anziane pratiche Polaroid, dal mosaico al transfer, al distacco dell’emulsione, passando per la semplice ma altamente comunicativa istantanea a sviluppo immediato. Attori inconsapevoli i meravigliosi artisti di strada in un caldo autunno spagnolo.

 

 

 

 

PENTESILEA

 

Il collettivo Italian Beef Studio partecipa – assieme ad Erminio Annunzi – a Un Altro Sguardo, kermesse fotografica prevista dal 15 maggio al 15 giugno 2008 a Torino.

 

Machè Cocktails Art, in Via della Consolata 9g a Torino.

Orari: dal lunedì al sabato dalle 19:00 alle 2:00, fino al 15 giugno.

Inaugurazione venerdì 16 maggio, a partire dalle 18:30.

 

 

 

Torino, 16 maggio 2008: Italian Beef Studio partecipa a Un Altro Sguardo, rassegna fotografica che rientra fra le manifestazioni previste in occasione di Torino World Design Capital e che costituisce la prima edizione del Turin Photo Festival. Il collettivo presenta, con il coordinamento e la supervisione di Erminio Annunzi, parte del ciclo “Pentesilea”, progetto fotografico dedicato al quartiere Bicocca di Milano e il cui titolo si rifà a una delle Città Invisibili di Calvino.

L’area, di recente interessata da un articolato progetto di riqualificazione, è oggi cornice di architetture imponenti, squadrate e ripetitive. L’intento degli autori è quello di comunicare l’apparente inconsistenza dei soggetti che vivono e si muovono fra tali geometrie: edifici, viali e piazze che si svuotano al di fuori degli orari scolastici e d’ufficio.

Le immagini risultano volutamente evanescenti, mentre l’utilizzo di manichini e maschere mira a conferire ulteriore surrealismo alla già straniante atmosfera del quartiere. Ricorrente e dichiarata l’ispirazione a toni e temi che furono di grandi maestri come De Chirico e Sironi.

 

“La gente che s’incontra, se gli chiedi: – Per Pentesilea? – fanno un gesto intorno che non sai se voglia dire: “Qui”, oppure: “Più in là”, o: “Tutt’in giro”, o ancora: “Dalla parte opposta”. – La città, – insisti a chiedere. – Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine, – ti rispondono alcuni, e altri: – Noi torniamo qui a dormire. – Ma la città dove si vive? – chiedi.  […] Così prosegui, passando da una periferia all’altra, e viene l’ora di partire da Pentesilea. Chiedi la strada per uscire dalla città; ripercorri la sfilza dei sobborghi sparpagliati come un pigmento lattiginoso; viene notte; s’illuminano le finestre ora più rade ora più dense. Se nascosta in qualche sacca o ruga di questo slabbrato circondario esista una Pentesilea riconoscibile e ricordabile da chi c’è stato, oppure se Pentesilea è solo periferia di se stessa e ha il suo centro in ogni luogo, hai rinunciato a capirlo.”

da “Le città invisibili” di Italo Calvino

 

Gli autori:

Italian Beef
Studio è un collettivo formato da 5 giovani fotografi: Marco Adorno, Arianna De
Micheli, Gianluca Destro, Giordano Mandelli e Michael Panassiti.

 

           

 

 

Jack’s Life 

 

Alibi Home Gallery (Milano). 

 

 

 

Un esperimento di clonazione fotografica in un’epoca di continua discussione sulle questioni genetiche: abbastanza per non passare inosservate! Spazi domestici e tipicamente umani invasi da un numero notevole di cani (di una razza assolutamente in voga in questi anni: jack russel) e da questi occupati con un chiaro atteggiamento autoritario e con consapevolezza di dominio. Le foto sono una chiara metafora dell’avanzare degli animali domestici rispetto ai nostri spazi, tutti i nostri spazi. Una commistione (invasione) che può spaventare, ma anche essere consolante, visto che gli animali sono da sempre nostri conviventi e stretti collaboratori (sempre con poche pretese)! Le foto non trasmettono alcuna preoccupazione o agitazione da invasione, piuttosto prendono – in modo divertito e divertente – le misure degli spazi (in realtà molto stretti) che gli animali domestici lasciano agli umani. A seconda del proprio carattere (e della propria storia), ciascuno reagirà diversamente e si sentirà privato di un proprio spazio o in simpatica compagnia. Questo sta a chi guarda! Ricercatezza del trucco espressivo (che pone l’enigma circa il reale numero di modelli e l’individuazione dei replicanti/replicati!) e impatto emotivo di sentirsi osservati da troppi occhi: difficilmente non si arriva a chiedersi anche se non vi sia il rischio che gli animali domestici addirittura ci rubino il posto! Nel caso, resta anche da domandarci, in modo un po’ più cinico, se l’aumento evidente di animali domestici non sia una conseguenza della tendenza degli umani ad amarsi meno (anzi – e forse è più corretto – ad amarci più in fretta) o della capacità degli animali domestici a fare cucciolate più numerose! (testo di Federica Antico, curatrice della mostra).

 

 

 

 

MARCO ADORNO

Nero Studio

P.zza Alessandro Manzoni, 2

21052 BustoArsizio (VA) ITALY

 

mail marcoadorno@blackdove.it